Thursday, June 29, 2006

Bologna by evening

Bologna oggi era stupenda... in particolare verso le cinque, le sei. L'aria si è rinfrescata e si sta da dio, le colline erano tutte illuminate dal sole che era una palla di fuoco e scendeva piano all'orizzonte dietro i portici dello stadio, dietro alla torre e al meloncello. Le strade erano quasi semivuote, la gente che prendeva il gelato... c'era un'atmosfera davvero piacevole, più passa il tempo e più mi accorgo che la città in cui vivo da ormai 17 anni non finisce mai di stupirmi.

Il concerto di Sergio è stato fantastico, con una chitarra cosa si può fare... musica d'amosfera particolare che mi ha fatto immergere ancora di più nel piccolo sogno giornaliero. Bella serata.


Waiting for holidays to come
waiting for the sun to run
waiting for the night
to sing on star
waiting for you
the birds are stuck




Friday, June 23, 2006

Africa


The Land where
nothing is real,
where the sun
is the beggest one,
where the men are black
and night are bright


You can breath
another air,
you can have
other thoughts,
you can see the peace
go on with war
And everything's
beautiful there

In Africa





Thursday, June 22, 2006

Dreams

Time is the only thing we need to let our dreams come true


Do you think
I can make an album?

-Oh my life is changing everyday
in every possible way
And though my dreams
it's never quite as it seems
Never quite as it seems-


Do you think
I can wirite songs
music and others?

-I know I felt like this before
But now I'm feeling it even more
Because it came from you
Then I open up and see
The person fumbling here is me
A different way to be-

Well, I'll try
I've got a dream
why I cannot
turn it into real?




Wednesday, June 21, 2006

Never let me down

A Lyrics so full of energy, as the song is.
Sing it loud rippling your harms right and left!


I'm taking a ride
With my best friend
I hope he never lets me down again
He knows where he's taking me
Taking me where I want to be
I'm taking a ride
With my best friend

We're flying high
We're watching the world pass us by
Never want to come down
Never want to put my feet back down
On the ground

I'm taking a ride
With my best friend
I hope he never lets me down again
Promises me I'm as safe as houses
As long as I remember who's wearing the trousers
I hope he never lets me down again

We're flying high
We're watching the world pass us by
Never want to come down
Never want to put my feet back down
On the ground

Never let me down

See the stars, they're shining bright
Everything's alright tonight




Monday, June 19, 2006

Pefect Land

I was thinkin' about
a pretty little house with
such a pretty little garden
and some nice plants

It was near a little
town, built on a hill
And streets comes over it
where people used to walk

You could see everything
You might see everything
Down here... down here

I've been thinking about a place
where the sun moved up

not the east but in the south
and it's yellow, anymore brown

{words for the land I'm used to go every year}




Saturday, June 17, 2006

Bella serata, e pomeriggio

Ieri sera l'Heineken Jammin' Festival è stato davvero bello. Tralasciando il fatto che per trovare due biglietti ci siamo fatti in 4 poi abbiamo speso solo 10€ in tutto... gran bazza he?!
Siamo entrati a concerto dei negramaro già iniziato... ce ne siamo visti metà ma mi hanno sopreso davvero, bravi, non immaginavo avessero un tale carisma live. Live è sempre tutto complicato poi all'autodromo, in uno spiazzo immenso con più di 100.000 persone! Per quanto riguarda i Depeche, no comment, una furia della natura. Sembrava esplodesse Imola. Bravi, nonostante non impazzisca per loro. L'esibizione di Enjoy the Silence è stata da urlo... magari metterò qualche foto nel mio piccolo spazio. Le birre, nonostante fosse stato il festival sponsorizzato dall'heineken costavano una follia... 5€uro... nemmeno una bottiglia alla coop costa così! Le canne e la cannabis poi abbondavano, c'era un'odore d'erba che non vi dico :)

Oggi pomeriggio invece l'ho passato con la mia migliore amica.... tutto. Bar, giro in bici, chiaccherate. Sono stato benissimo, anche perchè ormai non penso ci siano più alcun tipo di segreti tra di noi, perciò è davvero bello parlare di tutto (e.. di tutti... :P) senza sentirsi in imbarazzo, o frenati da qualcosiasi cosa. Il caldo era soffocante, però la nonna è stata troppo simpatica :***D Dove la trovo un'amica così!!

She's the one for me
She's all I really need
Cause she's the one for me
Emptiness is loneliness, and loneliness is cleanliness
And cleanliness is godliness, and god is empty just like me

(la sua canzone preferita degli Smashing)


Friday, June 16, 2006

Sounds Good

Ieri sera sono stato fuori fino a tardi con i miei amici. Alcuni non li vedevo da molto tempo. Con l'estate ci si ritrova tutti... ci siamo scolati due birre medie prese dal povere Baddo che le ha pagate 3 euro e 50 l'una... purello!!! Poi una bella bottiglia di spumantino rosso... o forse non era uno spumantino comunque era davvero buono! Si stava là su quella panca, ormai è la nostra panca. Il mio paese è un buco, non è grande e più passano gli anni più lo sento mio. Cioè non è più il paese dove sono nato è il MIO paese, mi appartiene. Il campetto da basket è mio, il giardinetto è mio, il bar e la baracchina sono miei. Ci conosciamo praticamente tutti, di vista, chi più chi meno.
Ieri è stato troppo divertente. Di serate così è meglio farne moolte di più, sopratutto se ci si organizza meglio e prepariamo anche qualche bella bevanda, qualche koktail un po' strano...
Stasera in vece, si fa il carico di birra... cosa ke non amo particolarmene ma andare all'Heineken Jammin' Festival e non bere nemmeno un bicchiere di birra, no no, non si può. Depeche mode e Negramaro, mi attirano più i primi che i secondi, però dai, un concertino in più non fa mai male.
Ah, stamattina è tornata pure l'afa, diciamo che è arrivata. Quindi iniziano pure i week end al mare, finalmente!! Non appena esce la mia prima demo (anzi, nostra) ve lo faremo sapere! :)

See you soon.


Thursday, June 15, 2006

Il segreto è fottersene

Piantatela di piangervi addoso! Ormai è estate, fuori c'è il sole, il caldo, il mare, le partite al campetto, le nuotate in piscina, le feste, le passeggiate, le grigliate, i concerti! Basta!! Datevi una bella scossa, iniziate a pensare a voi stessi, fate quello che vi sentite di fare, aprite le porte e uscite, di sicuro se vi vogliono, se vi vuole, verrà a cercarvi. Se non verrà, vorrà dire che esistono persone molto più affidabili e con le quali starete meglio. Mi mancano un sacco le suonate chitarresche sulla spiaggia all'una di notte.Mi mancano le uscite nei locali estivi fino a notte fonda a urlare come pazzi senza motivo. Senza nemmeno aver benuto a dire il vero. Mi manca tutto ciò e di sicuro non sto qui fermo ad aspettare che qualcuno me lo porti via.

As the world does turn
And if London burns
I'll be standing on the beach
with my guitar
I wanna be in a band
When I get to heaven
Anyone can play guitar and they won't
be a nothing anymore




Wednesday, June 14, 2006

A Short Story n.2

Quando il ragazzo aprì la finestra, riusciva a scorgere nella foschia della mattina soltanto un gatto appollaiato sul tetto di fronte che camminava sereno sul cornicione, nessuno lo disturbava. La sua vita era quella, lui la viveva a pieno, se ne strafotteva di quello che pensava la gente, di quello che si aspettavano da lui, di come doveva essere davanti agli altri... era se stesso. Un gatto. Il ragazzo vide il sole pian piano far capolino da dietro l'antenna di un palazzo, Bologna si svegliava con lui, coi suoi sordi motorini e campanelli di biciclette suonati a stento perchè ormai arrugginiti. Per quale motivo lui non doveva iniziare ad essere se stesso, a pensarla come voleva, ad amare le persone che gli pareva, a provare i sentimenti e a sognare come nessun'altro faceva, ad essere unico nel suo piccolo e, come il gatto di fronte a lui, a fregarsene della gente.
Il bivio a cui si era trovato davanti, un po' grazie a persone speciali, un po' grazie a lui si era unito in un'unica strada. Non doveva più dare conto a nessuno. Avrebbe aspettato. La persona che ormai aveva preso in affitto un pezzo della sua mente e del suo cuore rimaneva lì, c'era uno spazio anche per lei ma la vita andava avanti. Le emozioni sono tante, i pensieri, la musica, le lacrime spese davanti ad inutili "perchè?". Basta. Si volta pagina. Tanto la porta è sempre lì, socchiusa che attende un chi sa quale giorno... C'è tempo. C'è sempre tempo. Per tutto. Lo dice sempre... c'è tempo. Spero sempre ce ne sia abbastanza.
Il ragazzo riaccese la radio, era presto, il deejay lanciò un'altra sua canzone così azzeccata. Come se tutto girasse per un motivo. Destino o caso che sia.


HE Looks like the REAL thing.
HE tastes like the real thing,
my fake plastic LOVE.
But I Can't Help The Feeling.
I Could Blow Through The Ceiling.
If I Just Turn And
RUN.
and it
WEARS me OUT.

If i could be who
YOU wanted all the TIME...

Tuesday, June 13, 2006

Un raggio di sole

Ascoltare questa canzone mi mette un sacco di allegria. L'aria frizzante. Mitica e unica Gianna.

Io che non ho capito niente
Tu che non mi basti mai
E mi dai tutto
Io che non so fermare il tempo
Tu che non mi vedi mai
E sono dappertutto

Scendi dal mio letto scendi
Scendi dal mio letto scendi

L’amore e’ bello solo se lo fai con me
Allora che ti meravigli

Come l’estate piena di luce
Tornera’ la nostra storia
Ora e per sempre senza grida

Come un bacio
Come la pioggia il sentimento
Spegnera’ la nostra rabbia
Solo una goccia

Sopra il viso
Poi ancora il sole

Io che non so
Lasciarti e vivere
Tu che non mi ascolti mai
E parli a vanvera

Tu che accendi e pieghi il desiderio
Si’ decidi solo tu
Mi fai passar la voglia

Scendi dal mio letto scendi
Scendi dal mio letto scendi

L’amore e’ bello solo se lo fai con me
Allora che ti meravigli

Come l’estate piena di luce
Tornera’ la nostra storia
Ora e per sempre senza grida
Come un bacio

Come la pioggia il sentimento
Spegnera’ la nostra rabbia
Solo una goccia
Sopra il viso
Poi ancora il sole

(Gianna Nannini - Io)

Flowers in the Window

I'm Happy today.
There's nothing else to say.
There's no reason.
I woke up, there's the sun so
I feel happy.
And write it on this little book
is like tell it to all the world.


(Thanks to HER that make me
laught even if I'm sad and make me
smile even if I want to cry)




Monday, June 12, 2006

A short Story

C'era una volta un ragazzo che si innamorò di una persona. Ed era veramente innamorato, nel senso che non appena aveva la mente spazzata da altri pensieri, pensava a lei. E non riusciva a togliersela dalla tasta. Questo gli piaceva un sacco, tantissimo... era l'apice della felicità. Quando non sapeva cosa fare stava per un sacco di tempo a pensare, così senza motivo... apparentemente senza motivo, i motivi c'erano, tutti bellissimi. E dire che questa persona non l'aveva mai vista di persona, non ci aveva mai veramente parlato. Eppure si sentiva attrato. Molti gusti e passioni in comune... la stessa città, l'amore per il viaggiare. Un sacco di cose.
Poi un giorno, qualcuno gli mise in testa pensieri, pensieri che lo fecero rattristare un po'. Semplice, quella persona in poche parole non l'avrebbe cagato pari. Si perchè come succede sempre è interessata ad altro, ha altro per la testa... forse. Si perchè il ragazzo non ne era sicuro ma in queste situazioni si pensa sempre al peggio. E quindi l'unico piccolo posto dove poteva rifugiarsi era la sua stanza, la sua musica, la sua chitarra, le sue parole, le sue note, quei fogli di carta stropicciati, strappati, riscritti, scarabocchiati, come se fossero lo specchio dei suoi sentimenti, lo specchio dell'anima che riflette le sue emozioni. Ore al telefono con la sua migliore amica che sembrava essere l'unica ad avere il potere si tirargli su il morale, gli bastava poco a lei. Poi scriveva, canzoni, pensieri, poesie... e cercava di distrarsi... però, l'amore quando c'è bisogna tenerselo, non si può comandarlo, nel bene e nel male, neppure quella straziante felicità di essere tristi che in molti chiamano malinconia. Il ragazzo accese lo stereo. Anche la musica sembrava volesse ricordare i suoi sentimenti... la cantava silenziosa questa canzone.


Vado punto e a capo così

Spegnerò le luci e da qui
Sparirai
Pochi attimi
Oltre questa nebbia
Oltre il temporale
C’è una notte lunga e limpida,
Finirà

Ma è la tenerezza
Che ci fa paura

Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sospeso
Immobile
Fermo immagine
Un segno che non passa mai

Vado punto e a capo vedrai
Quel che resta indietro
Non è tutto falso e inutile
Capirai
Lascio andare i giorni
Tra certezze e sbagli
E’ una strada stretta stretta
Fino a te

Quanta tenerezza
Non fa più paura

Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sei in ogni parte di me
Ti sento scendere
Fra respiro e battito


Sei nell’anima

Sei nell’anima
In questo spazio indifeso
Inizia
Tutto con te
Non ci serve un perchè
Siamo carne e fiato
Goccia a goccia, fianco a fianco



NeverEnding City

Scorrere le dita su quel parapetto di granito e pietra e affacciarsi su quel fiume che scorre sotto i tuoi piedi da secoli. Basta chiudere gli occhi per essere in un'altro mondo, basta fare quattro passi per rendersi conto che si sta camminando in una città dove il tempo sembra non passare mai. E' un sogno, ogni volta più bello. Le luci della notte illuminano silenziose quelle piccole stradine in Trastevere, piene di deliziosi locali a lume di candela. La gente seduta sui muretti a bere la loro birra, i balconcini pieni di fiori che anche di notte sembrano dirti qualcosa. Il lungotevere è sommerso dalle autostrombazzanti, rumori ormai così familiari, quasi piacevoli da ritrovare. Ti viene da sorridere mentre sei affacciato sul ponte degli angeli, e ai ai tuoi piedi il mondo. Tu sei il Re in quel momento, nessuno può toglierti il potere dai tuoi pensieri. Puoi essere ovunque, ed è come se lo fossi. Roma di notte è un sogno, ogni piccolo angolo, ogni locale, ogni finestra, ogni gatto, ogni cosa ha un suo perchè e sembra tutto così ordinato, nulla è casuale. Non ti resta che assaporare a pieno la vitalità e l'energia di quei luoghi, e quando tornerai indietro, sarai come tornato da un mondo lontano.

Roma per essere apprezzata e vissuta va conosciuta a fondo. Il Colosseo e il Cupolone, sono un piccolo frammento di un'eternità.

Now it's waiting for me
to come back and see them again
to walk through the streets
in the hot blind night
to see the life comes out
and live it 'til you can fly




Sunday, June 11, 2006

Firefly Happiness

Volava lì, piccola leggera in mezzo a un cespuglio verde, che essendo notte era più nero che verde. Lampeggiava, come una piccola luce di albero di natale. Sssh, non parlare oppure la spaventi. Non avvicinarti! Se no scappa...
Lei ha così tanta voglia di vivere. Così tanta che viene sprigonata in un piccolo raggio di luce. Così tanta che se la prendi in mano ti carichi di energia, come una batteria. Chissà come fanno a fare luce degli insetti, molti si chiedono. E' semplice, le lucciole sono felici. La loro felicità immensa le fa illuminare, non solo fa illuminare anche noi... perchè non ditemi che non sorridete nel vedere una piccola mosca illuminata sulla vostra mano. Essere felici ci illumina, e se siamo bravi illuminiamo anche gli altri.

See her flying
over the grass
brighting like a
lamp when you
switch it up

See her flying
over your hands
with her light
that make
you smile

Don't try to catch 'em
they're not like you
don't try to catch 'em
They bright for you





Saturday, June 10, 2006

Un anno volato

Ed è finito il terzo anno. Sono ancora un bel po' indietro nella mia carriera scolastica, è vero, però cavolo, tre anni di liceo se mi fermo un attimo a pensarci, nei pochi momenti di lucidità di questi giorni, sono volati. Ora però inizia il bello. Ormai non siamo più ragazzini e non siamo adulti, siamo in quell'età di mezzo, che porta anche sfiga volendo... 17 anni... per chi è superstizioso, dove puoi fare tutto e niente. Hai miliardi di strade aperte sul mondo, migliardi di decisioni da prendere, che servono solo a te, naturalmente. Inziano i primi impegni seri, i primi viaggi estivi indimenticabili, le vacanze da solo all'insegna del divertimento e magari se c'è chi te lo sa preparare un narghilè alla menta (ogni tanto è bello mettersi tutti attorno a quel tavolo e fumare il narghilè, magari mentre di fianco c'è il chitarrista che intona qualche canzone anni '80). Sono anni stupendi, travagliati ma indimenticabili. Il trucco sta nel goderseli a fondo... come si dice è sempre meglio avere rimorsi che rimpianti... e da un lato è vero.

Su questo piccolo spazio del web che mi sono ritagliato cerco di dire quello che penso di tutti e tutto, perchè la libertà di parola è un diritto e se viene usata correttamente è anche utilissima, per noi e per gli altri.
Dedico questa canzone ad una persona... diciamo, speciale.


Cosa ci fai
In mezzo a tutta
Questa gente
Sei tu che vuoi
O in fin dei conti non ti frega niente
Tanti ti cercano
Spiazzati da una luce senza futuro.
Altri si allungano
Vorrebbero tenerti nel loro buio
Ti brucerai
Piccola stella senza cielo.
Ti mostrerai
Ci incanteremo mentre scoppi in volo
Ti scioglierai
Dietro a una scia un soffio, un velo
Ti staccherai
Perche' ti tiene su soltanto un filo, sai
Tieniti su le altre stelle son disposte
Solo che tu a volte credi non ti basti
Forse capitera' che ti si chiuderanno gli occhi ancora
O soltanto sara' una parentesi di una mezz'ora
Ti brucerai
Piccola stella senza cielo.
Ti mostrerai
Ci incanteremo mentre scoppi in volo
Ti scioglierai
Dietro a una scia un soffio, un velo
Ti staccherai
Perche' ti tiene su soltanto un filo, sai




Friday, June 09, 2006

Pirmo Concerto della Stagione

Inauguriamo la stagione concerti alla grande quest'anno!!
Ieri il concerto del Liga, nonostante io non impazzisca per lui e non so proprio tutte tutte le sue canzoni, è stato davvero bello. Anche per l'acustica, le luci, i maxischermi, la miriade di persone che cantava in coro... tutto bellissimo. Un concerto in sè è bello, sono belle esperienze. Le file ai cancelli in cerca di un ritagli di ombra, le corse sfrenate per trovare bilietti a poco (cosa che ieri ci è riuscita benissmo)... la corsa dentro lo stadio per accapparrasi un bel posto vicino al palco. L'acqua da bere nei pochi secondi di pausa tra una canzone e l'altra. Le birre rovesciate a quei cretini che hanno l'intelligenza di lasciarla per terra. I cori tutti assieme abbracciati a santare come dei bambini quando gli viene promesso qualcosa di bello e divertente.Stupendo davvero. Una di quelle serate da ricordare. In fondo siamo giovani ed è un nostro diritto, anche se per me, il divertimento è dovere, sempre ed ovunque :) Vietato non farlo.


Thursday, June 08, 2006

Breathing


Perhaps is only

my impression
he seems to be so
far away
far away
After years of waiting
After years of waiting nothing came
And you realize you're looking,
Looking in the wrong place
Like thoughts
Packed in a
sucker box
with photos and
with photos then
After years of waiting nothing came
As your life flashed before your eyes
You realize


Wednesday, June 07, 2006

Senza Parole

Un anno di scuola è andato. Un anno di dolori e di magoni mandati giù. Un anno di ripetizioni spese per l'anime del cavolo, di euro buttati nel cesso e di professori che scaldano con il loro culo le sedie. Di fottuti leccaculo che non aspettavano altro per metterlo in quel posto, di quattro immeritati e di sei pienamente regalati.
Che ci vogliamo fare, il mondo è così. Però mi chiedo se sono io il coglione o se sono gli altri gli stronzi. Ragionando arrivo alla prima conclusione, purtroppo per me e per le persone come me. Poi arriva il giorno che ti stufi, che decidi che è ora di cambiare aria, che ora di vivere una vita e non stare a penare per persone che non ti meritano affatto. Conosci nuova gente e speri in bene. Speri in bene.
E' strano che in questo nuovo blog non abbia scritto interi post in inglese. Oggi guardavo le foto di Londra e ho una voglia irrefrenabile di tornarci, con qualcuno. Anche Paris mi manca un sacco... tanto tanto. Adesso, non so come, mi è nata la voglia di imparare lo spagnolo... sono alla ricerca di qualche santo martire che me lo insegni. So solo qualche piccola parolina insulsa... che evito di scrivere perchè sarebbe di sicuro scritta male. Poi conto di iniziare presto la stagione concertistica estiva. Heineken Jammin' Festival... poi chissà qualche altri gruppettini mi sentirò. Vedremo.
Vi saluto con una citazione di una canzone di un grande cantautore italiano, che in questi giorni mi rispecchia molto.

Ho perso le parole
eppure ce le avevo qua un attimo fa,
dovevo dire cose
cose che sai,
che ti dovevo
che ti dovrei.



Tuesday, June 06, 2006

Estate ritardataria

Come al solito si esce da scuola stanchi morti... anche se ormai si sta tutto il giorno a chiaccherare giù nei cortili, chi si fuma una paglia, chi osserva il vuoto con i Rayban probabilmente falsi. Anzi direi di sicuro, il perchè se ne sono così sicuro lo so io.
Io stavo lì seduto da solo sulla scala che dava verso gli alberi... faceva fresco e si stava da dio. Come al solito ha divagare. Un secondo e puff, non sono più lì dove ero, perlomeno non con la testa. Pensavo ad altro... ad altre cose e ad altre persone. Persone è un termine troppo generico, forse un gruppo di persone... o forse una persona sola. Come al solito mille domande, però è troppo bello stare lì a pensarci e a fantasticare. Forse troppo.
Poi pensi all'estate e alla chitarra. Al fatto che devi iniziare finalmente a suonare con della gente la musica che ascolti praticamente sempre. Poi pensi all'estate che sta rivando, un'estate ritardataria... avrebbe bisogno di un'orologio nuovo. Come me. Chissà se anche questa estate si sta in spiaggia suonare fino all'una, le due... canzoni anche senza senso, cantichiatte giusto per farsi compagnia fra una barzelletta e l'altra.
Però da ieri oltre all'estate penso ad altro. E mi sento lo stesso felice.
Poi l'aria si alza ed è ora di mettersi la felpa. Quella bianca tutta piena di pagliuzza d'erba. Alzarsi e andare verso la stazione, ancora a pensare.

Sunday, June 04, 2006

Welcome

This is the first post of my brand new blog.
It's a song called Yellow.
I love it so much, and the lyrics is beautiful.

Enjoy

Look at the stars look how they shine for you
and everything you do
Yeah, they were all yellow

I came along, I wrote a song for you
And all the things you do
And it was called yellow

So then I took my turn
Oh what a thing to have done
And it was all yellow

And Your skin, oh yeah your skin and bones
Turn into something beautiful
Do you know?
You know I love you so
You know I love you so

I swam across, I jumped across for you
Oh what a thing to do
'Cuz you were all yellow

I drew a line; I drew a line for you
Oh what a thing to do
And it was all yellow

And your skin, oh yeah your skin and bones
Turn into something beautiful
do you know?
For you I bleed myself dry
For you I bleed myself dry

It's true
Look how they shine for you
Look how they shine for you
Look how they shine for
Look how they shine for you
Look how they shine for you
Look how they shine

Look at the stars
Look how they shine for you
And all the things that you do