Monday, June 12, 2006

NeverEnding City

Scorrere le dita su quel parapetto di granito e pietra e affacciarsi su quel fiume che scorre sotto i tuoi piedi da secoli. Basta chiudere gli occhi per essere in un'altro mondo, basta fare quattro passi per rendersi conto che si sta camminando in una città dove il tempo sembra non passare mai. E' un sogno, ogni volta più bello. Le luci della notte illuminano silenziose quelle piccole stradine in Trastevere, piene di deliziosi locali a lume di candela. La gente seduta sui muretti a bere la loro birra, i balconcini pieni di fiori che anche di notte sembrano dirti qualcosa. Il lungotevere è sommerso dalle autostrombazzanti, rumori ormai così familiari, quasi piacevoli da ritrovare. Ti viene da sorridere mentre sei affacciato sul ponte degli angeli, e ai ai tuoi piedi il mondo. Tu sei il Re in quel momento, nessuno può toglierti il potere dai tuoi pensieri. Puoi essere ovunque, ed è come se lo fossi. Roma di notte è un sogno, ogni piccolo angolo, ogni locale, ogni finestra, ogni gatto, ogni cosa ha un suo perchè e sembra tutto così ordinato, nulla è casuale. Non ti resta che assaporare a pieno la vitalità e l'energia di quei luoghi, e quando tornerai indietro, sarai come tornato da un mondo lontano.

Roma per essere apprezzata e vissuta va conosciuta a fondo. Il Colosseo e il Cupolone, sono un piccolo frammento di un'eternità.

Now it's waiting for me
to come back and see them again
to walk through the streets
in the hot blind night
to see the life comes out
and live it 'til you can fly




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